Convivente more uxorio del possessore dell’immobile in cui risiede la famiglia di fatto – Insussistenza di un compossesso del convivente – Impossibilità di acquistare per usucapione il bene.

Il compossesso non consiste nell’esercizio, solidaristico e comunitario, di un’unica signoria, rappresentando, piuttosto, la situazione della confluenza su di una stessa cosa di poteri plurimi, corrispondenti, nella loro estrinsecazione, ad altrettanti distinti diritti, di identico o di differente tipo. Ne consegue che il convivente “more uxorio” del soggetto possessore dell’immobile in cui risiede la famiglia di fatto, in ragione di tale sola convivenza, pur qualificata dalla stabilità della relazione e protetta dall’ordinamento, non è compossessore con quello, ma detentore autonomo dell’immobile stesso, che, dunque, non può usucapire.

Cass. civ. Sez. II, 14-06-2012, n. 9786

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