Successione del coniuge – Diritti di abitazione sulla casa e di uso sui mobili spettanti in aggiunta alla quota di successione legittima – Valore dei diritti previsti dall’art. 540, 2° comma c.c. da detrarre dall’asse prima di procedere alla divisione.
In tema di successione legittima, spettano al coniuge superstite, in aggiunta alla quota attribuita dagli artt. 581 e 582 cod. civ., i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, di cui all’art. 540, secondo comma, cod. civ., dovendo il valore capitale di tali diritti essere detratto dall’asse prima di procedere alla divisione dello stesso tra tutti i coeredi, secondo un meccanismo assimilabile al prelegato, e senza che, perciò, operi il diverso procedimento di imputazione previsto dall’art. 533 cod. civ., relativo al concorso tra eredi legittimi e legittimari e strettamente inerente alla tutela delle quote di riserva dei figli del “de cuius”.
Cass. civ. Sez. Unite, 27-02-2013, n. 4847